Dusan Vlahovic parla da leader e si dice molto felice alla Fiorentina. L'attaccante serbo ha infatti rilasciato una bella intervista che trovate pubblicata nell'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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Vlahovic: “Sto benissimo a Firenze, mi amano. Devo tutto a Prandelli”
L'attaccante serbo ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport
Il giovane bomber, partito piuttosto indietro nelle gerarchie viola ad inizio stagione, è diventato il centravanti titolare con l'arrivo di mister Prandelli. A lui Vlahovic si sente di rivolgere un grazie per la fiducia riposta e un episodio in particolare sembra aver dato una grande spinta alla stagione del bomber viola: il rigore battuto con il Sassuolo lo scorso dicembre. "Mi ha dato vita, da quel momento in poi è stato tutto più semplice" confessa Vlahovic.
Paragoni importanti
Da lì in poi i paragoni per il numero 9 si sono sprecati. In particolare, Vlahovic è stato anche definito 'il nuovo Ibra'. Dusan, però, non è tipo da lasciarsi distrarre dagli elogi della stampa e della piazza. Si è detto lusingato, ma sa bene che "c'è il rischio di bruciarsi. Nel calcio, come nella vita servono umiltà e spirito di sacrificio".
Il rapporto con Firenze
I tanti gol messi a segno da Vlahovic nell'ultimo periodo hanno fatto drizzare le antenne alle squadre di mezza Europa. Sul futuro Vlahovic è molto sereno: "A Firenze sto benissimo, mi amano. Sono arrivato ragazzino e mi ritrovo uomo". Il serbo è legato ai viola fino al 2023 ma in questo momento è molto concentrato sulla stagione attuale e sulla salvezza da raggiungere con la Fiorentina. Ci sarà tempo e modo di discutere a proposito del contratto.
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