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Trap, Padalino, Robbiati e Olivera: “Che bella Fiorentina”

I campioni d'inverno del 1998 parlano del primato in classifica e della vittoria di ieri

Redazione VN

Sul Corriere Fiorentino troviamo le dichiarazioni dei giocatori viola protagonisti nel campionato 1998-99, quello della Fiorentina campione d'inverno: “Per mantenere il primo posto – dice Pasquale Padalino – la Fiorentina deve mantenere una sua identità di gioco ben precisa, crescendo e migliorando in quegli aspetti che fino a oggi sono apparsi limitarla. Alla lunga potrebbero incidere più che nel gioco, nei risultati. Non essendo abituata a stare così in alto, deve imparare a gestire questo primo posto, che è la cosa più difficile”.

Secondo Anselmo Robbiati “ci sono similitudini tra questa Fiorentina e la nostra, anche Trapattoni puntava molto sulla fase difensiva, preferiva aspettare le squadre per poi ripartire in contropiede con Bati, Lulù, Rui Costa, Edmundo. Semmai, a livello qualitativo, la nostra Fiorentina aveva qualcosa in più, ma non è un caso se Borja Valero e compagni sono primi in classifica”.

Per Lulù Oliveira “subire pochi gol dà tanta fiducia e significa che ha una difesa solida. Ed è anche una garanzia per gli attaccanti. È bello vedere la Fiorentina lassù al primo posto in classifica. Adesso, per rimanerci più a lungo possibile, la squadra deve cercare di rimanere concentrata e soprattutto deve cercare di non sbagliare le partite contro avversari di seconda e terza fascia”.

Infine, Giovanni Trapattoni: “La Fiorentina di Sousa come la mia? I paragoni sono sempre antipatici, ricordo solo che la mia squadra aveva tanta qualità, grandi campioni. Il confronto con Sousa, che sta dimostrando di essere molto bravo, non mi dispiace affatto, ammesso che non venga fatto in maniera dispregiativa”.