L' edizione di Stadio oggi in edicola si concentra sulla turnazione adottata da Stefano Pioli per la sua Fiorentina. Il posto fisso non esiste: gioca chi merita, scende in campo chi sta meglio. Non ha importanza chi è arrivato prima o chi è costato di più. A certificarlo sono i tanti cambi di formazione (ma non di modulo) nelle prime tre gare di campionato. Fra la prima giornata di campionato a Milano e l'ultima uscita a Verona i giocatori di movimento "superstiti titolari" sono soltanto quattro: Astori, Veretout, Benassi e Simeone.
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Stadio: la Fiorentina è mobile. Il tourbillon di giocatori viola
Il posto fisso nella Fiorentina non esiste. E le prime partite della stagione lo hanno dimostrato chiaramente. Capitan Astori l'eccezione
In pratica, uno per linea nel 4-2-3-1. E soltanto uno è arrivato in fondo a tutte e tre le partite ovvero il capitano, unico insostituibile. Restando alla difesa, Pezzella sembra aver già scavalcato nelle gerarchie Vitor Hugo e Biraghi ha scalzato Maxi Olivera nelle ultime due uscite. A destra alternanza tra Gaspar e Laurini. Ma la massima abbondanza, prossimamente, si avrà in fase avanzata dopo i recuperi di Eysseric e Saponara. È ovvio che Pioli nel tempo si affiderà a una formazione base, ma per adesso la concorrenza in più reparti aumenta la voglia di emergere.
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