Sei colonne per la Fiorentina

Sousa ha scelto le sei colonne viola. È l'apertura de La Gazzetta dello Sport: il tecnico viola ha deciso di non fare turnover da qui fino a Natale. E affidarsi a uomini precisi. Sei giocatori indispensabili: Gonzalo, Badelj, Borja Valero, Alonso, Bernardeschi e il cobra Kalinic. Come si è arrivati a questa scrematura? Gonzalo è stato appena promosso capitano. Badelj è un direttore d'orchestra atipico: non infiamma i tifosi, non conquista titoloni sui giornali ma è l'unico che sa dare i tempi giusti alla manovra. Del resto, nella nazionale croata è il vice-Modric. Borja Valero è il tuttocampista, adorato da Montella e promosso da Sousa come allenatore in campo. Alonso è la locomotiva della corsia sinistra e Bernardeschi l'artista della fascia destra. Infine Kalinic. Il cobra è la somma di tante cose: senso tattico, capacità di proteggere la palla e far salire la squadra, il fiuto del gol. Un altro Kalinic non esiste neppure in serie A. Un altro giocatore importante è Ilicic, da non dimenticare. Evidente che chi non è nella lista e non gioca, a gennaio dovrà fare scelte: Pasqual, Rebic e Suarez sono coloro che sono fuori dal progetto, anche Babacar fatica e non poco.