Chiamatelo (la) Tata - scrive stamattina La Repubblica -. Per Ciprian Tatarusanu, la prossima, sarà una stagione particolare. Unico adulto in mezzo ad una banda di ragazzini arrembanti. Basta dare un occhio alla rosa dei portieri della Fiorentina. C’è il rumeno (classe ‘86), e poi una serie di ragazzini pronti a darsi (in qualche caso a dargli) battaglia. Prendiamo Bartlomiej Dragowski, classe '97. È l’ultimo arrivato, eppure è quello che, probabilmente, ha più possibilità di imporsi.
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Repubblica: Tatarusanu e una banda di ragazzini. Linea verde in porta
Il romeno è l'adulto del gruppo, poi ci sono tanti giovani molto promettenti: Dragowski, Lezzerini, Satalino e Makarov
Poi c’è Lezzerini. Nato nel 1995, nella prima parte del ritiro di Moena (in attesa che si aggreghi anche Tatarusanu) sarà il più anziano della truppa. L’anno scorso, dopo il caso Sepe, è diventato il secondo portiere viola ma, probabilmente, per lui è arrivato il momento di andare altrove in prestito. Lo aspetta un’esperienza in Serie B, con lo Spezia che ha già mostrato di essere particolarmente interessato.
E poi Satalino. Classe 1999, nella scorsa stagione è passato direttamente dagli Allievi alla panchina di White Hart Lane (ritorno di Europa League col Tottenham) poco dopo, ha firmato il suo primo contratto da professionista. La sensazione è che, almeno in partenza, sia destinato ad essere il portiere titolare della Fiorentina Primavera. E infine Artem Makarov. Anche lui giovanissimo (è un ‘96), ad oggi è il favorito per il ruolo di terzo portiere della prima squadra.
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