Sulle pagine viola de' La Repubblica Firenze, stamattina, si passa in rassegna i principali spunti d'interesse del ritiro di Moena ormai alle porte:
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Repubblica: da Sousa a Pepito, caccia alle prime certezze in quel di Moena
La domanda sul tecnico portoghese è: avrà superato la “depressione” che lo ha colpito da gennaio in poi? Davvero è rimasto convinto? Si capirà presto
LA CONDIZIONE DI ROSSI - Pepito è tornato a Firenze con una grande carica addosso. Le possibilità che resti, ad oggi, sono piuttosto scarse. Questione di spazi, moduli, rapporti e compatibilità con le idee dell’allenatore. Lui vuole giocare con continuità, ha voglia di sentirsi un protagonista assoluto, e probabilmente Sousa non è in grado di offrirgli queste garanzie. In questi giorni i due si parleranno, poi starà a lui convincere il tecnico portoghese.
LO SPIRITO DI SOUSA - La domanda è: avrà superato la “depressione” che lo ha colpito da gennaio in poi? Davvero è rimasto convinto? Si capirà presto. Fin dai primissimi allenamenti e dalle prime parole.
I SEGNALI DI DELLA VALLE - Non parla da una vita a nessuno sa cosa pensi delle ultime vicende. I segnali raccontano di un suo arrivo a Moena previsto per la seconda settimana. Di certo, sarebbe importante tornare a sentirlo.
I VOLTI NUOVI - Diks e Dragowski. Almeno inizialmente, saranno gli unici nuovi acquisti in ritiro. Giovani, sconosciuti ai più, e accolti da un discreto scetticismo. In queste due settimane, tra allenamenti e amichevoli, avranno l’occasione per smentire chi non li ritiene dei veri rinforzi.
IL FUTURO DI BABACAR - La sensazione è che sia soltanto di passaggio, visto che radiomercato lo dà in uscita, ma il giovane bomber deve comunque mandare dei segnali. Sarà capace di far cambiare idea a Sousa?
I MODULI IN CAMPO - Dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1, con il 4-3-3 come alternative. Paulo Sousa, in questo senso, sembra avere le idee chiare. Niente più difesa a tre, ma linea a quattro e tanto gioco sugli esterni.
L’OCCASIONE PER I GIOVANI - Makarov, Satalino, Bagadur, Mancini, Zanon, Chiesa, Baez, Schetino, Diakhaté: avranno una grande chance per mettersi in mostra e stupire Sousa.
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