Sulle pagine de La Repubblica, Benedetto Ferrara analizza i moduli sperimentati da Paulo Sousa durante questo pre campionato. All'inizio è stato avallato il 4-3-3, progetto offensivo ma abbastanza elastico in fase di non possesso. Un modulo, questo, che però ha presentato i suoi dubbi: dove sistemare Rossi? E chi va sulla fascia destra? Diciamo anche che l’esperimento (che tra l’altro va avanti da anni) con Tomovic terzino non ha dato grandi frutti.
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Stasera (ore 21:30) la partita in Spagna: le scelte di Sousa e il dubbio sul modulo. Carlos Sanchez verso l'esordio in maglia viola
Ed è per questo che Sousa all’improvviso ha rinnegato il 4-3-3 per tornare sulla terra più conosciuta, quella della difesa a tre e di un 3-4-2-1 trasformabile in 3-4-1-2: un trequartista dietro Kalinic e Rossi. Risultati così e così, ma anche il miglior modo per provare a sfruttare Pepito, che dialogando in spazi più stretti con il croato potrebbe riuscire a dare il meglio di sé. C’è anche l’idea del trequartista: Ilicic. Oppure Bernardeschi, che però Sousa ama utilizzare da esterno, per via di una gamba prepotente, che il tecnico non disdegna anche in fase difensiva.
Insomma, il dubbio è: lasciare il vecchio modulo a tre o tornare su quello quattro, magari rischiando il giovane Diks al posto di Tomovic in attesa di rinforzi? Beh, Sousa partirà da questa sera al Mestalla (21.30) per aprire il sipario sulla sua nuova (o vecchia) Fiorentina. La vera novità è che Sanchez è partito per la Spagna insieme ai compagni e molto probabilmente Sousa vorrà provarlo in una partita di livello per iniziare il suo inserimento. Magari una ventina di minuti nel secondo tempo, ma Sanchez quasi certamente giocherà.
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