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Lo psicologo: “Rossi fragile, ma l’esonero…”

Redazione VN

Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo il parere dello psicologo Giuseppe Raso in riferimento alla rissa Rossi-Ljajic che definisce la reazione del tecnico “incontrollata”, precisando però che “Delio non è un …

Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo il parere dello psicologo Giuseppe Raso in riferimento alla rissa Rossi-Ljajic che definisce la reazione del tecnico “incontrollata”, precisando però che “Delio non è un violento”. Su una possibile difesa di Ljajic, Raso è chiaro: “Ha dimostrato di essere privo di forme di comunicazione umane”. Infine: “Rossi si è trato e ha tradito tutti quelli che vivono il calcio. L’esonero? No, andava protetto piuttosto […] Non va condannato, va capito. Io lo assolvo come essere umano fragile che non ha saputo gestire le pressioni. Va compresa la sua sofferenza. Cosa deve fare Rossi adesso? Riconoscere di aver fallito e chiedere scusa è un gesto nobile e consapevole. È una persona intelligente, avrà mille modi per farlo”.

NICCOLO' GRAMIGNI