Linari: “La Fiorentina è il mio tutto. Parto per crescere e sentirmi professionista ma non è un addio”

Elena Linari, giocatrice fiorentina delle Women's e della Nazionale Femminile è pronta per la sua nuova avventura in Spagna con l'AtleticoMadrid pronto ad attenderla. Questa mattina su le pagine de La Repubblica troviamo l'intervista di Benedetto Ferrara all'ormai ex difensore della Fiorentina:

"Le ragioni sono tante. Ma direi che quella più profonda si chiama spirito di avventura. A sedici anni ebbi la possibilità di andare negli States. Allora non era facile per me, ma il desiderio di viaggiare è sempre stato forte. Quando è tornata fuori l’occasione non ho potuto dire di no. Ho ventiquattro anni e la possibilità di misurarmi con un’altra cultura, un’altra città come Madrid e un calcio tecnicamente più evoluto del nostro. E lo dico con grande rispetto delle mie colleghe e amiche italiane. Stiamo crescendo, la qualificazione ai mondiali che abbiamo appena raggiunto lo dimostra. Però siamo ancora dilettanti, e questo è un grosso limite.

Non solo di soldi. Io tra l’altro non so nemmeno quanto guadagnerò . Qui siamo ai minimi, ma non è che diventerò ricca. È un problema di rispetto, però, perchè ormai lavoriamo da professioniste. In questo la Fiorentina ha precorso i tempi, solo che i regolamenti faticano a cambiare. E allora se trovi chi ti paga i contributi e un mondo dove lo stipendio vale dodici mesi, inizi a veder rispettati i tuoi diritti. Noi ormai abbiamo vite da professioniste e una cultura che fatica a crescere. In Spagna, come quasi ovunque, sono avanti. Ma ci arriveremo anche noi.

(...) Qui avevo tutto: la maglia del mio cuore, la famiglia, gli amici. Ora sarò costretta a crescere. Umanamente, culturalmente e tecnicamente. Firenze è la mia vita e la mia fortuna, ma voglio imparare a conoscere il mondo.

(...) Io voglio vivere, conoscere tante persone nuove. Con una certezza nel cuore: un giorno tornerò."