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Lafont si mette alle spalle la serataccia di coppa: grandi parate a Bergamo

Se la Fiorentina non è uscita da Bergamo punita oltre i suoi demeriti lo deve in gran parte a Lafont che deve ancora migliorare, soprattutto nella presa

Redazione VN

La Nazione si concentra su Alban Lafont, probabilmente il migliore della Fiorentina a Bergamo.

Una stagione in altalena. Tra alti, tanti, e bassi, alcuni. Per i critici, troppi; per i più cauti, normali quando si parla di un portiere giovane alla sua prima esperienza di un certo livello nel campionato italiano. Alban Lafont farà discutere fino alla fine della stagione: è la sua condanna. Ma a Bergamo ha confermato le sue qualità, mettendosi subito alle spalle una serata di coppa per certi versi da dimenticare. Se la Fiorentina non è uscita da Bergamo punita oltre i suoi demeriti lo deve in gran parte al francese che deve ancora migliorare – soprattutto nella presa –, ma quando può far valere l’elasticità del suo corpo non ha davvero uguali. Stavolta le tre reti non sono farina del suo sacco, ma sono tutte sue le parate. Due grandi parate su Gomez, con il quale ha un conto aperto, e si arrende all’argentino favorito dalla scivolata di Pezzella e dalla palla che passa sotto le gambe di Ceccherini. Prima non può nulla sulla deviazione involontaria di Ceccherini sul tiro di Ilicic. Nel mezzo salva d’istinto sul destro a volo di Ilicic e poi disinnesca una punizione sempre di Ilicic, bravo anche a volare per togliere da sotto la traversa un insidioso tiro cross del Papu.

http://www.violanews.com/stampa/fiorentina-chiusa-allangolo-e-lafont-bombardato-leuropa-si-allontana/

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