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La Repubblica: il made in Italy è sempre più caro. Il mercato si complica

Con le nuove regole imposte per la costruzione della rosa gli italiani sono sempre più costosi. E il grande europeo, in questo senso, non aiuta

Redazione VN

La Repubblica questa mattina analizza la norma regolamentare che prevede che, nella prossima stagione, ogni squadra di Serie A abbia in rosa 4 giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile più altri 4 cresciuti in un club qualsiasi in Italia. Un bel problema per Corvino, che si ritrova a dover rimpolpare la rosa con paletti molto stringenti. Senza contare che il grande Europeo dell'Italia di Conte sta mettendo in vetrina il meglio del calcio azzurro, così la guerra per arrivare a certi giocatori (vedi Giaccherini) si fa sempre più agguerrita. In più, se già acquistare un italiano prima di questa regola era più costoso rispetto a uno straniero, adesso i prezzi del mercato stanno andando ancora di più verso l'alto. Un esempio? Gollini, per il quale il Verona sparato una richiesta vicina ai 10 milioni. Uno sproposito. La speranza di Corvino è che, alla lunga, le quotazioni possano scendere. Altrimenti sarà costretto (tanto per cambiare) a guardare all’estero.

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