- Rosa ACF
- Esclusive
- Calciomercato
- Statistiche
- Stampa
- News viola
- Radio e tv
- Giovanili
- Altre news
- Video
- Redazione
stampa
Il concetto è quello dell’affidabilità completa: risultati in panchina, ambizioni personali integrate con quelle della società, lealtà in pubblico nei momenti di tensione, spessore rodato per oltrepassare le inclinazioni rampantidi allenatori di passaggio (il riferimento è a Montella e Sousa). Anche per questo - leggiamo su La Nazione - Stefano Pioli ha superato Eusebio Di Francesco, che pure piace alla proprietà: la Fiorentina ha teoricamente scelto il suo allenatore, ma in entrambi i casi dovrà aspettare gli sviluppi di contratti ancora validi. E se il Sassuolo è ovviamente poco disposto a sorvolare sulla clausola da 3 milioni necessaria per liberare Di Francesco sotto contratto fino al 2019, la situazione di Pioli è molto più definita anche se l’accordo con l’Inter scadrà a giugno del 2018; ma la proprietà cinese si è riservata la possibilità di interrompere il rapporto versando una «indennità» all'allenatore calcolata in percentuale allo stipendio ancora da percepire.
[poll id="187"]
© RIPRODUZIONE RISERVATA