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Quant’è bella giovinezza, sì, certo. Almeno finché non ne paghi lo scotto e il fio, e a San Siro può capitare, quante volte è capitato. È un peccato da adolescenti in gita all’estero, quello che condanna la Viola contro l’Inter. La Fiorentina era bella e sicura di sé, era sull’ 1- 1 ma aveva un Federico Chiesa invasato e incontenibile, il Meazza tremava. (...) Ancora sbucciandosi le ginocchia e con la faccia sporca di fango e di peccati, l’Inter dunque è oltre, terza vittoria in otto giorni Champions compresa, ora la classifica è quella che doveva essere, mentre la Fiorentina esce mordendo l’erba per la rabbia, era arrivata qui col secondo miglior attacco e la miglior difesa e la nomea della sorpresa stagionale, invece deve meditare sulle sue ingenuità.
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