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TURIN, ITALY - MARCH 16: Maurizio Arrivabene, Pavel Nedved, Andrea Agnelli, Federico Cherubini of Juventus during the UEFA Champions League Round Of Sixteen Leg Two match between Juventus and Villarreal CF at Juventus Stadium on March 16, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Nuove perquisizioni e nuove accuse di falso in bilancio per la Juventus, sempre più nel mirino della Procura di Torino. Stavolta - si legge su La Gazzetta dello Sport - sotto la lente ci sono 4 mensilità non incassate dai giocatori durante la prima ondata di Covid. Secondo l’accusa, la Juventus avrebbe concordato con i giocatori le riduzioni degli stipendi e contestualmente anche le integrazioni, inserendo però le seconde solo nel bilancio dell’anno successivo.
Ieri la Guardia di Finanza, su ordine dei magistrati Ciro Sartoriello e Mario Bendoni e l’aggiunto Marco Gianoglio, ha eseguito nuove perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta “Prisma”, che aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Pratici e tre tra attuali ed ex manager dell’area finanza più l’avvocato Cesare Gabasio. L’accusa è di emissione di fatture per operazioni inesistenti e false comunicazioni.
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