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Inter, il muro d’Europa. Murillo-Miranda da urlo

I nerazzurri imbattuti e miglior difesa d'Europa insieme al Real, ieri hanno provato anche la difesa a tre

Redazione VN

Sul Corriere dello Sport - Stadio si parla della difesa dell'Inter, che grazie al solo gol subito contro il Carpi ha rialzato il muro ed è tornata in vetta alla classifica. In questo inizio di 2015-16 il vento è cambiato rispetto alle ultime stagioni e la retroguardia nerazzurra ha ritrovato quella sicurezza e quell’impermeabilità che negli anni di Mancini (2006-2008) e Mourinho (2008-10) avevano garantito scudetti e trofei in serie. Solo il Real Madrid nei cinque maggiori campionati europei è riuscito ad eguagliare il rendimento dei nerazzurri, non riuscendo però a conseguire le cinque vittorie della squadra di Mancini.

Ad Appiano Gentile anche ieri il Mancio ha lavorato molto sui movimenti della linea a quattro, ma ha testato pure la linea a tre che mercoledì ha già fatto vedere nella ripresa contro il Verona. Al di là dello schieramento che sarà utilizzato domani sera con i viola, sono gli automatismi del reparto e in generale di tutta la squadra a essere più efficienti rispetto al passato. Lo scorso campionato è stato chiuso con 48 reti subite, peggio rispetto ai 39 del 2013-14, ma meglio rispetto ai 58 del 2012-13 e ai 55 del 2011-12. Negli anni in cui ha vinto lo scudetto con Mancini e Mourinho l’Inter ha sempre avuto la miglior difesa del torneo, a eccezione del 2006-07.

Nei principali 5 tornei del Vecchio Continente solo il Bayern ha fatto un filotto di vittorie come l’Inter, mentre le formazioni con 0 sconfitte in campionato sono più numerose: nella Bundesliga oltre agli uomini di Guardiola c’è il Borussia Dortmund, nella Liga il Real Madrid, il Celta Vigo e il Villarreal, in Premier il Leicester di Ranieri, in Ligue 1 il Psg, in Serie A il Sassuolo. A confortare ancora di più Mancini ci sono anche altri dati, primo su tutti quello relativo ai tiri: l’Inter ne effettua una media di 16 a incontro e ne subisce 11,2. Ma c’è di più: riguardando le immagini delle varie gare, Handanovic ha dovuto sfoderare pochissimi... miracoli a testimonianza della solidità di un reparto che ha trovato in Murillo e Miranda due colonne, che ha scoperto Medel in un ruolo inedito per la Serie A (ci gioca da tempo in Nazionale) e che ha un’alternativa di valore come Ranocchia (entrato in 4 delle prime 5 gare). Con la Fiorentina la più classica prova del nove.