I viola vanno, anche senza Vlahovic. I numeri parlano chiaro

La Fiorentina ha saputo guardare avanti anche senza Dusan Vlahovic. Sono i numeri a parlare per i viola in campionato

La viola va, Vlahovic o non Vlahovic. Lo dice la classifica, ma soprattutto i numeri. Prendendo in esame il campionato - scrive il Corriere Dello Sport - la squadra di Italiano sta dimostrando di saper essere più forte di tutto, anche della cessione di un bomber principe dell'intera categoria. Con il serbo in campo, la Fiorentina aveva totalizzato 36 punti con una media di circa 1,63. Nelle otto gare successive al mercato invernale i punti sono stati 14, media 1,75. Al di là della sconfitta con la Lazio, i quattro risultati utili consecutivi con cui si è reagito al KO in pieno recupero con il Sassuolo hanno invertito il trend. Toccherà alla squadra ora avere continuità nella volata all'Europa entrando in ungesse definitivo.

E se da un lato i numeri parlano sul fronte delle vittorie, lo fanno anche sui gol segnati e subiti. È innegabile che l'assenza di uno come Vlahovic influisca soprattutto sul breve periodo: e infatti la media delle reti è scesa da 1,86 a 1 a gara. Di contro, però, anche la difesa ha trovato il suo equilibrio: dal 5 febbraio a oggi, la Fiorentina ha incassato 8 reti, 1 a partita (prima 1,36) restando tre volte con la porta inviolata. Tutte queste considerazioni vanno ovviamente a inserirsi in un contesto più ampio, con 10 punti in più rispetto al finale dello scorso campionato, che diventano 20 nella graduatoria dopo 30 partite. La metamorfosi più evidente si rileva al cospetto delle altre squadre in lotta per l'Europa: 24 punti in più aveva la Roma, 31 l'Atalanta. Numeri folli. Infine, il rendimento casalingo della Fiorentina: 2,13 punti a gara, una sorta di fortino. Sono 17 i marcatori diversi, con Piatek e Cabral entrati in rosa a dire la loro, oltre al redivivo Amrabat. Serve ora l'ultimo e decisivo scatto per la maturità e per dimenticare definitivamente Dusan Vlahovic.