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Franchi, nessuno farà festa

Volantini, fischi e striscioni: così i tifosi diranno addio

Redazione VN

Finalmente oggi si scrive l’ultimo capitolo, almeno sul campo, del campionato della Fiorentina. Per molti giocatori sarà un addio mentre per altri sarà solo un arrivederci alla prossima stagione. Chi invece continuerà sempre ad esserci saranno i tifosi che, da ormai più di un anno, hanno dovuto assistere a prestazioni imbarazzanti e si sono arresi alla malinconia più totale. Per ovviare a questo, serve un cambio di marcia, una rivoluzione da parte della dirigenza che riporti entusiasmo nella piazza fiorentina.

Per la gara di oggi, il “Franchi” si presenterà praticamente deserto in molti settori. Complice anche il maltempo previsto su Firenze, dei possessori di abbonamento saranno in molti che non si recheranno sui gradoni dello stadio, mentre per quanto riguarda la vendita dei tagliandi i riscontri sono stati bassi. In una partita che non ha niente da dire, la curiosità si sposta su come i tifosi saluteranno i giocatori. Infatti, una volta assolto al “patto salvezza”, i supporters torneranno a farsi sentire. Sia con i calciatori e con la società. Lo stesso tecnico gigliato, Vincenzo Guerini, ha detto ieri in conferenza stampa che per com’è stata l’annata “di non aspettarsi petali di rose” e che “solo uno stupido può pensare di ricevere gli applausi”. Ecco, quindi, come si presenterà il “Franchi”: volantini sugli spalti (con la scritta “meritiamo di più”), fischi e striscioni faranno da cornice a Fiorentina-Cagliari.

Da quanto fatto trapelare dagli ambienti più caldi della tifoseria, dalla Fiesole pioveranno sonori fischi e cori che, uniti agli striscioni, come detto, cercheranno di far capire bene che un’altra stagione come questa non sarà tollerata dal popolo viola. Adesso, da parte loro, c’è solo la voglia di voltare pagina, di tornare a sorridere e divertirsi, seguire la Fiorentina in tutti i campi italiani senza dover assistere a magre figure, ma soprattutto c’è voglia di veder giocare con il cuore, onorando la maglia fino alla fine. Una cosa va comunque detta sui tifosi della Fiorentina. Nonostante una stagione drammatica, nonostante i mille momenti di difficoltà, il popolo viola è sempre rimasto legato in modo morboso al colore viola. Alla maglia della Fiorentina. Le contestazioni e i fischi? Per i giocatori e per coloro che alla fine sono stati la vera causa di un campionato da cancellare.

Lorenzo Matteucci - La Nazione