Sulle pagine di Stadio si parla anche dei probabili cambiamenti di formazione in vista di Sassuolo-Fiorentina. Il cambio tra i pali è automatico e definito: fuori Sepe portiere di Coppa, dentro Tatarusanu portiere di campionato. La variazione voluta sarà in difesa: facile immaginare Tomovic al posto di Roncaglia e se un dubbio rimane è perché gli allenatori tendono a "difendere" chi ha commesso una colpa grave la volta subito successiva per non aumentare il peso della colpa stessa, con ovvie ripercussioni sulla serenità del calciatore.
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Formazione anti-Sassuolo: le botte ricevute condizionano Sousa
Davanti poco turnover, ma le condizioni del croato saranno decisive
Tomovic per Roncaglia è più di un'idea comunque, mentre poche incertezze sussistono sulla conferma di Gonzalo Rodriguez e Astori negli altri due posti. Se a destra è difficile se non impossibile rinunciare a Bernardeschi (fuori Blaszczykowski per infortunio, l'alternativa è Gilberto più di Rebic), a sinistra Pasqual prova nuovamente a mettersi in concorrenza con Alonso, mentre nel mezzo in teoria si riparte da Badelj e Vecino sebbene Suarez possa giovare del turno di riposo che Paulo Sousa gli ha concesso giovedì.
La curiosità vera riguarda l'attacco. Kalinic è troppo importante, perché fa reparto da solo. Quindi, se il croato recupera bene dalle tante botte ricevute giovedì a Basilea, il ruolo di centravanti è suo anche contro il Sassuolo proprio per il discorso di partenza, altrimenti c'è Babacar che cerca volentieri un'altra chance dopo aver sfruttato parzialmente quella contro l’Empoli (assist a Kalinic per il gol del 2-2).
Ma nel conto dei potenziali titolari non vanno certo dimenticati Giuseppe Rossi e Ilicic, anzi Pepito più che mai dal momento che non è inserito nell'undici iniziale dal 5 novembre per Lech-Fiorentina e in campionato dal 28 ottobre in Verona-Fiorentina: nelle ultime tre partite ha giocato appena 12 minuti.
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