Firenze non basta più, la Fiorentina ha perso appeal. Serve svoltare

La dirigenza viola dovrà lavorare molto per convincere il nuovo allenatore della bontà del progetto

Adesso serve alzare i giri del motore. Così La Nazione dopo la partita di ieri. Commisso chiede tempo, ma il calcio ne concede poco, e allora la Fiorentina deve dimostrare con umiltà di aver imparato dai propri errori. Le ambizioni di una nave si giudicano anche dalla qualità del timoniere: il nome del nuovo allenatore sarà un elemento-chiave. C'è ancora un ventaglio di possibilità che sembrano aperte, ma la società viola dovrà convincere il prescelto che l'assetto indecifrabile di questa stagione rimarrà un ricordo dal passato. Riportiamo anche un passaggio dell'analisi di Cosimo Zetti, che sottolinea come Firenze abbia perso il suo appeal: "Firenze, la sua storia, i monumenti, la qualità della vita e il nome Fiorentina non bastano più. Lo dimostrano il caso De Zerbi, che preferisce emigrare in Ucraina, e i tentennamenti che tanti, troppi allenatori, stanno avendo in queste ore. Il ritornello è sempre lo stesso: «Vogliamo garanzie, tecniche ed economiche». E’ vero, servono programmi e voglia di investire. Attendiamo annunci".