Il sogno è quello di diventare un piccolo Ajax. La Fiorentina regina dei babies del calcio, si legge su Stadio. Montella come Erik Ten Hag, il comandante dei «Lancieri» che quest’anno hanno fatto fuori in Champions League prima il Real Madrid e poi la Juve. Un futuro pieno di gioventù e spregiudicatezza, colorato di viola. Il «Progetto» dei Della Valle è quello di puntare sui giovani, con la parola d’ordine: «I campioni non li possiamo comprare, ma possiamo costruirli in casa…». Quasi come una sorta di dovere morale, specie per un club che sul settore giovanile ama investire. Compito difficilissimo, ma che è sempre stato sostenuto da Pantaleo Corvino.
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A ridargliela con sto Ajax. Qualcuno si ricorda che la Fiorentina non ha le strutture dell’Ajax? Che non gioca in un campionato semplice come l’Eredvise? Che i giovani in Serie A vengono fatti a pezzi a livello mediatico dopo 3 partite in croce? Che l’Ajax ha passato anni di magra prima di raccogliere? E che loro vendono i propri giocatori senza farsi problemi? Secondo voi a Firenze la cessione di un giocatore come De Jong sarebbe passata sotto silenzio come è successo ad Amsterdam? Che i tecnici in Olanda durano minimo 5-6 anni anche se cannano una stagione? L’unico club che è riuscito a ricopiare il modello Ajax è stato il Barcellona, con molte più risorse. Piantiamola con sta storia, perché a Firenze non ci sono ne le strutture, ne la mentalità per ricopiare quel modello.
E neanche le competenze…