"Un estratto dell'articolo pubblicato oggi su La Repubblica a firma Benedetto Ferrara in cui si parla della vittoria contro il Chievo e della prima rete di Chiesa in Serie A: "Finisce con la prima rete in serie A di Federico Chiesa. E questa è sua, tutta sua. Contropiede di Vecino, assist, diagonale sul palo lungo. Ciao Chievo, è stato bello. Insomma, è stato facile, più che altro. Tutti dentro un gigantesco freezer per pochi malati di pallone. C’è una signora in pelliccia che infama l’arbitro dal primo all’ultimo minuto, e poi ci sono due squadre che giocano un calcio mediocre in un campionato mediocre pure quello. Ma non sempre la vita è fatta di Fiorentina-Juventus, di gol strepitosi di Kalinic, di gioia smisurata dentro notti difficili da dimenticare. Ci sono anche i pomeriggi intorno all’ora dell’happy hour. Alla Fiorentina serve coerenza. E quella c’è. Perché la felicità del calcio te la regala il risultato, anche quando la storia della partita non è esattamente esaltante. Ma quella magari te la dimentichi, mentre i tre punti restano a fare classifica e raccontano la terza vittoria consecutiva della squadra di Sousa (unico aspetto negativo l’infortunio muscolare di Gonzalo Rodriguez), che ha imboccato la strada di questo 2017 a manetta, tra Coppa Italia e campionato, su una strada affollata come non mai di appuntamenti, sparsi sui tre fronti in cui la Fiorentina è impegnata."
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Ferrara scrive: “La settimana (viola) perfetta, un’altra vittoria per continuare a sognare”
L’opinione del giornalista de La Repubblica nel pezzo pubblicato sul quotidiano quest’oggi
"L'articolo completo nell'edizione fiorentina de La Repubblica in edicola oggi.
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