Ferrara scrive: “Giovane, ambizioso, predestinato. Le mani di Lafont sulla Fiorentina”

Così Benedetto Ferrara sull'edizione di Repubblica in edicola oggi. Si parla di Alban Lafont, il prossimo n° 1 della Fiorentina:

Lo chiamano il Donnarumma francese perché ha esordito a sedici anni nella Ligue 1 con la maglia del Tolosa. Un predestinato su cui la Fiorentina ha messo le mani per risolvere il problema del portiere. Oggi Alban Lafont di anni ne ha diciannove, e per lui sta per iniziare una nuova avventura. Originario del Burkina Faso, il giovane portiere è nato a Ouagadougou ma è arrivato in Francia a soli 5 anni per bruciare tutte le tappe, anche quelle delle nazionali giovanili. E pensare che non è molto che ha iniziato a giocare in porta. L’Alban ragazzino era un attaccante con buoni piedi, fisico importante (1,93 di altezza) e un’agilità abbastanza sorprendente. Oggi è un numero uno con grandi qualità che ha voglia di crescere lontano da casa e in una squadra più ambiziosa del suo Tolosa. [...] Inevitabile immaginare che la giovane età avrà anche le sue piccole o grandi implicazioni, ma chi lo conosce un po’ dice che il carattere è quello di un ragazzo sicuro coi piedi per terra e che quando è in palla è davvero capace di superarsi e compiere “ miracoli” che restano impressi negli occhi dei suoi tifosi. E se un errore ogni tanto ci può stare, ciò che conta è la reazione immediata. La sicurezza, insomma. In Francia Lafont ha molti estimatori anche per un carattere abbastanza freddo. Il resto lo scopriremo insieme. Così come scopriremo come mai il Donnarumma italiano vale 60 milioni e quello francese solo 15 e poi viene venduto a otto e mezzo.

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