Da qui alla sosta post-natalizia resta un mese circa, poco più di trenta giorni per capire tante cose in casa viola. Ne è convinto Benedetto Ferrara, che questa mattina nell'edizione fiorentina de La Repubblica scrive come in tanti tra i giocatori a disposizione di Stefano Pioli verranno giudicati. In particolare, coloro che sono arrivati durante l'estate scorsa e che, per un motivo o per un altro, non hanno reso come ci si aspettava. Il giornalista ne salva solo due: Alban Lafont e David Hancko, il quale comunque si è visto pochissimo, ma che è il prescelto per sostituire Cristiano Biraghi nel caso in cui nel 2019 l'ex Pescara faccia le valigie. In tutto questo, la sfida di Bologna è decisiva anche per capire se due rimasti in naftalina per tanto tempo, ovvero Ceccherini e Norgaard, riusciranno a giocare come titolari. In particolare, sul danese, Ferrara scrive: "Poi c’è Norgaard, che improvvisamente è spuntato dal nulla per riempire le pagine dei giornali con l’autocertificazione della propria esistenza. Se entra lui Veretout torna all’antico, cioè a dare il meglio di sè".
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Ferrara e il mese della verità in casa viola: è arrivato il momento delle scelte
Il giornalista de La Repubblica sottolinea come, da qui a Natale, in tanti finiranno sotto la lente d'ingrandimento, specie gli acquisti dell'estate
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