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GENOA, ITALY - SEPTEMBER 18: Riccardo Saponara of Fiorentina (2nd from L) celebrates with his team-mates and Vincenzo Italiano head coach of Fiorentina after scoring a goal during the Serie A match between Genoa CFC and AFC Fiorentina at Stadio Luigi Ferraris on September 18, 2021 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images)
"Grande Fiorentina. Grande Italiano, addirittura da applausi Bonaventura e Saponara". Inizia così la sua analisi di Genoa-Fiorentina il Corriere dello Sport in edicola questa mattina. Una grande vittoria, la terza di fila, che prepara il campo per il grande match del Franchi di martedì contro l'Inter. I Viola giocano una gara solida, concreta e con un diktat ben preciso: avere sempre il controllo del gioco. Questo nonostante il pomeriggio storto del suo attaccante principe: Dusan Vlahovic. "Non l’ha mai presa contro Maksimovic, di sicuro il migliore in campo di un Genoa che ha rinunciato a giocare un po’ per le sue colpe e un po’ per i meriti della Viola. Che, ecco la verità, quando ti prende per la gola ti costringe a vivere di affanni, a stare basso e a non trovare né i sentieri centrali né quelli laterali per ripartire tanto ti pressa e ti aggredisce, riuscendo addirittura tante volte a riconquistare il pallone nell’altra metà campo."
I due gioielli di Saponara prima e Bonaventura poi hanno poi sigillato una splendida e meritata vittoria in trasferta. Fra i due gol, ha impressionato la voglia della Fiorentina di continuare ad attaccare nonostante il vantaggio. Una serata magica per la squadra toscana con un'unica nota stonata: Kokorin. Entrato a fine match, il russo ha sbagliato un gol ed è andato molto vicino all'espulsione.
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