Palo di Nainggolan, palo di Badelj, in un centinaio di secondi - scrive stamattina Stadio -. La differenza è che la palla del romanista è poi schizzata lontana, quella del fiorentino invece è schizzata in rete. Con una pesante aggiunta: sul tiro del croato, Kalinic era in fuorigioco proprio al centro della traiettoria, tanto ché ha allargato le gambe per far passare il pallone. Né Rizzoli, né Vuoto, il guardalinee, se ne sono accorti. La Fiorentina ha vinto così una partita pari, giocata bene anche dalla Roma. Anzi, meglio dalla Roma nel primo tempo, durante il quale forse ha speso un po’ troppo perché poi nel secondo i viola hanno ripreso l’iniziativa e sono stati più pericolosi.
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CorSport: Fiorentina, sei tornata a volare
Badelj segna il gol che mette ko la Roma. Gara fisica e grandi parate di Szczesny
Corsa, ritmo, velocità, intensità, Fiorentina e Roma l’hanno giocata così, senza troppe elaborazioni tecniche, con molta sostanza e molta forza. Nel primo tempo, la Roma si è avvicinata al gol più e meglio dei viola, Tatarusanu ha frenato due volte Dzeko, prima con una respinta, poi con un’uscita utile a chiudere lo spazio per la conclusione del bosniaco. Che ha avuto un’altra buona occasione di testa: sciupata. La Fiorentina, sotto questo aspetto, era la stessa di sempre, bene fino alla trequarti e poi lì disperdeva ogni sua qualità. Il difetto scomparirà nella ripresa. (...)
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