Sul Corriere della Sera di oggi troviamo un parallelo tra le due prime punte di Italia e Germania che si affronteranno sabato sera nel quarto di finale di Euro 2016: Pellè per gli azzurri e Mario Gomez per i tedeschi. Ecco cosa si scrive sul giocatore della Fiorentina: "Prima rotto, poi infortunato e sfortunato, alla Fiorentina ha lasciato appena 7 gol in due stagioni senza senso e colme di rimpianti. Rifiorito al Besiktas: 26 reti e vittoria del campionato turco. Convocazione scontata in Nazionale, anche per mancanza di alternative. Partito riserva è diventato inamovibile, ha deciso la partita con l’Irlanda del Nord. Si è ripetuto segnando il 2-0 alla Slovacchia e guadagnandosi un rigore. Soprattutto è diventato il punto di riferimento di una Germania iperproduttiva. Con quella sua staticità d’area, Gomez l’ha resa anche prolifica. Il centravanti gioca solo negli ultimi 16 metri, apre spazi e segna un gol a gara. I tifosi della Fiorentina però non lo rimpiangono, sperano di sbarazzarsi il prima possibile di lui e del suo mostruoso ingaggio da 5,5 milioni netti (11 lordi) per avere più risorse sul mercato".
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Corriere della Sera: Pellè e Mario Gomez, i bomber ritrovati
Il quotidiano esalta l'Europeo dell'attaccante della Fiorentina: "E' diventato il punto di riferimento di una Germania iperproduttiva. Con quella sua staticità d’area, Gomez l’ha resa anche prolifica".
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