stampa

Commisso, i piani a salvezza acquisita. Dall’allenatore alla Superlega, il punto

Redazione VN

Il silenzio del presidente, i piani futuri da esporre solo quando sarà il momento. E quel "no grazie" già ribadito ad Agnelli

Da molte a zero interviste, da "ciclone" a "brezza piatta": il silenzio di Rocco Commisso è strategico e come scrive La Nazione, il proprietario viola deve scegliere bene il tempo per raccontare la sua versione sulla Fiorentina che verrà. Lo farà a salvezza automatica e quando le mosse andranno a buon fine, per calibrare la portata delle ambizioni e della voglia di rilancio dopo due anni complicati sul campo. Telefonate, valutazioni, contatti: il n° 1 viola - riporta il quotidiano - non ha ancora scelto Gattuso, e infatti non sono da escludere sorprese sul toto-allenatore. Ogni informazioni è stata blindata, sia sul nuovo tecnico che sulla posizione della Fiorentina riguardo la Superlega. In privato però Commisso ha preso le distanze da Agnelli durante una videocall di fronte ad altri presidenti di Serie A: il presidente viola ha ribadito (ancor prima che l'idea si sgretolasse del tutto) di esser tornato in Italia per offrire il suo contributo all'interno di un calcio dove regnano passione, storia e partecipazione dei tifosi.

Un leone in gabbia

Intanto Commisso sta "scegliendo" le tempistiche giuste per tornare a parlare in pubblico. Serve il tempismo giusto, quello che in passato è mancato e quindi sta aspettando i tempi e i modi migliori. Più che fast, questa volta with care.