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Sul Corriere Fiorentino si parla dello scontro possibile tra figli d'arte: da una parte Giovanni Simeone, dall'altra Federico Chiesa. Da quando si è giocato il primo spezzone della gara tra Genoa e Fiorentina molte cose sono cambiate, nel gioco e negli equilibri. L'attaccante dei rossoblu era poco più di una suggestione del presidente Preziosi che lo ha preso dal Banfield per 3 milioni di euro come alternativa a Pavoletti. Chiesa era la scommessa di Sousa, che in estate ne aveva bloccato la cessione in prestito alla Spal e alla prima lo aveva fatto debuttare da titolare a Torino contro la Juventus.
Ora il quadro è diverso, con Simeone che è diventato titolare dopo l'infortunio di Pavoletti, adesso a un passo dal Napoli. Ha inoltre segnato 4 gol, tra cui la doppietta alla Juventus. Chiesa ha impiegato qualche domenica in più a farsi largo, ma adesso, dopo due partite consecutive giocate con determinazione e intelligenza tattica, condite da assist e gol, sembra aver scalzato Tello nelle gerarchie. Facile immaginarli protagonisti nella gara di questa sera.
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