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Intervistato da Tuttosport alla vigilia di Fiorentina-Juve, Federico Chiesa parla da giocatore sicuro di sé, e ha già chiari quali siano gli obiettivi, a breve e lungo termine della sua pur giovane carriera: "Mio padre ha segnato 8 volte alla Juve. Lui mi ripete sempre che potrà considerarmi un giocatore di Serie A dopo 300 presenze.
Essere 'figlio di' "Mi è stato di aiuto, perché mio padre fin da subito mi ha dato consigli per crescere come uomo e come calciatore" Federico Chiesa come Antognoni? "Ci sono ancora giocatori che vivono il calcio con passione e amano legarsi per sempre ad una maglia. Io sono uno di questi". E sul contratto "A me piacerebbe legare tutta la mia carriera alla Fiorentina".
Sulla partita contro i bianconeri "Un pareggio sarebbe un buon risultato. Però tutta Firenze vuole e ci chiede una vittoria e io e i miei compagni faremo di tutto per accontentarla". Il momento più esaltante tra i 'grandi' è stato "Ovviamente il debutto in Serie A e il gol in Europa League a Baku". Ecco per finire i giocatori che ammirava da piccolo "Kakà per le giocate devastanti e Maldini che da bandiera del Milan ha vinto tutto. Oggi ammiro Di Maria... Della Juve il simbolo è Marchisio, cresciuto dal vivaio".
L'intervista completa in edicola con Tuttosport
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