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Cecchi Gori diffida il curatore fallimentare e chiede 350 milioni di danni

Parla il legale di Vittorio Cecchi Gori: "La perdurante inerzia degli organi di fallimento ci ha fatto prendere questa decisione. Gravissime anomalie"

Redazione VN

Vittorio Cecchi Gori tenta di riprendersi quello che ritiene gli sia stato a suo tempo sottratto ingiustamente: il club della Fiorentina dichiarato fallito nel settembre 2002 con tanto di ordinanza di custodia cautelare. Ieri - scrive La Nazione - l’ex patron della squadra viola ha deciso di agire direttamente nei confronti del «Fallimento A.C. Fiorentina spa», nella persona del suo curatore, recapitando atto di diffida, cui seguirà citazione per danni che una perizia avrebbe stimato in 350 milioni di euro. Un’iniziativa giudiziaria inevitabile di fronte a quella che l’avvocato Passalacqua definisce «perdurante inerzia degli organi del fallimento». Da oltre 15 anni Cecchi Gori chiede ai giudici di fare chiarezza sulle circostanze che condussero al crac della società di calcio disposto dall’allora giudice Sebastiano Puliga, coinvolto in un’inchiesta di Genova su un giro di fallimenti pilotati (tra cui quello della Fiorentina) e condannato definitivamente a 6 anni di reclusione per falso e la bancarotta di un’azienda privata.

Nell'articolo troviamo anche le parole del legale di Cecchi Gori, Gianfranco Passalacqua:

Nel corso degli anni  sono emersi fatti e acquisiti documenti che hanno reso evidenti le gravissime anomalie connesse alle vicende che portarono al fallimento dal quale è derivato, successivamente, il dissesto del gruppo Cecchi Gori. Un’anomalia su tutte: la Covisoc (la Commissione di vigilanza sulle società di calcio, ndr), che nel giugno 2002 riteneva la Fiorentina idonea all’ammissione al campionato di serie A 2002/2003 (in realtà sarebbe stato il campionato di Serie B, ndr), a distanza di un mese e senza alcuna motivazione, contraddiceva le sue stesse conclusioni. Altra macroscopica anomalia è la circostanza che la Fiorentina fu l’unica società obbligata a saldare in un unica soluzione il suo debito con il Fisco attraverso una compensazione con i crediti vantati dalla stessa per i diritti tv, laddove le altre società, indebitate quanto e oltre la Fiorentina, furono beneficiate con dilazioni trentennali.

http://www.violanews.com/altre-news/docufilm-sulla-vita-di-v-cecchi-gori-negli-usa-e-considerato-un-pezzo-di-storia-ditalia/