Il Corriere dello Sport si concentra sul Cabral e Piatek. Le punte della Fiorentina non segnano dal 10 aprile quando il brasiliano chiuse i conti contro il Napoli. Da quel giorno l’ex Basilea ha disputato altre sei partite, tra campionato e Coppa Italia, giocando quasi sempre titolare (solo contro l’Udinese è partito in panchina) e nei successivi 460’ non è più riuscito a ripetersi. Per ritrovare una striscia di sei gare senza gol inanellate da Re Arthur si deve tornare al novembre 2018, quando appena ventenne l’attaccante giocava nel Ceará Sporting Club.
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Corriere dello Sport
Cabral e Piatek a digiuno. I loro gol decisivi per l’Europa
Cabral non segna dal 10 aprile, Piatek dal 6 marzo
Capitolo Piatek. Dopo un avvio incoraggiante (sei centri nelle prime nove apparizioni), il polacco si è arenato anche perché le possibilità di giocare da titolare sono andate via via scemando: l’ultima volta che il pistolero ha potuto esultare risale al 6 marzo: da allora per l’ex Herta una presenza dall'inizio, 315’ a secco e la prospettiva di un riscatto difficile. Sul suo cartellino pende un diritto di riscatto di 15 milioni ma quello che spaventa la Fiorentina è l'alto ingaggio della punta, che in Germania si assesta sui 3 milioni. Il suo addio sembra ad un passo.
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