"È stato il suo regno e, forse, lo è ancora. Per nove stagioni - scrive il Corriere Fiorentino - chi entrava al Franchi, si doveva inchinare. Perché lì regnava Gabriel Omar Batistuta. Padrone assoluto di uno stadio che, grazie a lui, si sentiva inviolabile. Gli hanno donato anche una statua. Stava lì, ai piedi della Fiesole. Omaggio di un popolo al suo condottiero. Per questo, ogni volta che torna, è un’emozione forte. Un brivido lungo la schiena ripensando a mille battaglie combattute fianco a fianco. Sarà così anche domenica contro il Torino.
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Batistuta torna “nel suo regno”, sarà allo stadio contro il Torino
Il 'Re Leone' a Firenze per la festa dei 50 anni, festeggiati domenica dopo la gara in Piazza della Signoria
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