Badelj resta fino alla scadenza. Roma in pole per giugno, poi Siviglia e Milan

Sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio si parla anche del futuro di Milan Badelj. Il croato di fatto è finito in regime di svincolo e a giugno è destinato ad andare altrove. Allenatore e direttore tecnico hanno di fatto messo Milan fra gli incedibili di questa finestra di trattative. Meglio lui sulla soglia di partenza a zero euro che una cessione che favorirebbe solo il club al quale approderebbe.

Da quando Montella ha firmato per il Siviglia la sua candidatura al fianco del tecnico che lo aveva avuto a Firenze e che lo avrebbe accolto anche al Milan ha avuto una impennata verso l'alto. Resta anche il Milan in corsa per il croato che in questo momento, con prospettiva giugno, sembra però vicino soprattutto ad un altro club: è la Roma, che avrebbe già mosso i passi più significativi per assicurarselo. E la Capitale, a Badelj, piacerebbe parecchio. C'è da capire se nel giro di un mese partirà l'affondo per chiudere l'accordo e scoraggiare la concorrenza.

In ogni caso, per averlo, ci sarà ancora da aspettare qualche mese. Con un piccolissimo "ma", altamente improbabile: a meno che non ci sia un club così necessitante del croato tanto da formulare una super offerta al club viola, ma allo stato attuale delle cose, e probabilmente anche fin oltre gennaio, Badelj non si muoverà. Oltre a tutto occorrerebbe che alla società viola venisse offerto un regista di piena affidabilità.

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