Vi proponiamo un estratto dell'articolo odierno di Benedetto Ferrara per Repubblica:
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B. Ferrara scrive: “Sulle spalle di Astori rabbia, gol e orgoglio. Il ragazzo tranquillo ora è un leader”
"Perché c’è chi appare fuori e chi ama apparire solo dove c’è bisogno: in campo, e nello spogliatoio. Beh, sull’erba Astori..."
"È stato il migliore. Sul campo, ma anche fuori. «Niente alibi, dovevamo vincere», ha detto Davide Astori, mentre il suo allenatore parlava della pioggia e il suo presidente, prima di accennare a gloriose prossime notizie sul nuovo stadio, sosteneva che, al di là del dispiacere, in certi casi queste cose possono anche succedere. Lui no, secco e spietato. «Queste sono partite da vincere » . Sì, non c’è pioggia che tenga, perché quando si cercano risposte nella meteorologia, vuol dire che la lezione non è servita e che alla fine la Fiorentina ha ottenuto quello che ha dato: cioè molta confusione. Ma Davide è un ragazzo di esperienza. Ed è un leader, come d’altra parte disse Manuel Pasqual, che lo definì il suo erede, cioè il prossimo capitano. Perché c’è chi appare fuori e chi ama apparire solo dove c’è bisogno: in campo, e nello spogliatoio. Beh, sull’erba Astori è quello che in questa fase sta dando di più, almeno del vecchio gruppo, quello che poi rappresenta il 95% della Fiorentina attuale. Mercoledì sera lui si è letteralmente messo sulle spalle la squadra".
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