B. Ferrara scrive: “Finita la stagione è già iniziato il tormentone Bernardeschi”

(...) Il teatrino comunque ha un percorso preciso e sempre il solito: la società fa un’offerta per il rinnovo del contratto (2,5 il nuovo stipendio rispeto a 1,2 milioni), il giocatore aspetta di capire i progetti della società, il tempo passa, le proposte arrivano, un giorno spunta Andrea Della Valle e se va bene e ha avuto l’ok riesce a trattenere un altro anno o altri 4 mesi il giocatore (il nostro regalo per Firenze), sennò dice che il ragazzo ha deciso di partire e via così. Nel frattempo la campagna per trasferire le colpe sul giocatore va avanti e tutto come sempre, con la differenza che Bernardeschi non è Baggio, Firenze è stanca e comunque Ramadani avrà pronto un nome per la piazza, nel caso in cui Bernardeschi vada via. Perché comunque Diego Della Valle avrebbe posto come sempre il suo veto: dovesse partire, il numero dieci andrà all’estero. È un problema di immagine, marketing, diciamo. La cessione all’estero anestetizza l’eventuale dolore. Le tv ne parlano meno, non te lo ritrovi al Franchi e così via. Per questo Toni andò al Bayern, Jovetic e Nastasic al City, Cuadrado al Chelsea. Il fatto che poi tre su quattro siano rimbalzati in Italia potrebbe essere un caso, ma anche no. Le entrature di Ramadani nella premier e il suo fortissimo potere persuasivo della stanze della società farebbero pensare al Chelsea, ma ci sono in corsa anche Bayern e Manchester United, mentre diventa difficile pensare che il giocatore possa finire a Inter e Juventus, almeno al primo colpo. Comunque lo spettacolino è appena iniziato. Il ragazzo tace, anche perché Sousa ha fatto di tutto per deprimerlo, anche se un futuro come terzino, chissà...(...).

In alto un estratto dell'articolo di Benedetto Ferrara per Repubblica. La versione integrale all'interno del quotidiano in edicola