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Atalanta, la sconfitta non fa male. Adesso testa e cuore al ritorno e alla Fiorentina

L’Atalanta in campo ha fatto la vera Atalanta: ha messo alle corde in un tratto del match il forte Borussia...

Redazione VN

L’Atalanta in campo ha fatto la vera Atalanta: ha messo alle corde in un tratto del match il forte Borussia, che ha dovuto sforzarsi fino alla fine per rimontare i nerazzurri e mettersi leggermente in vantaggio in vista del ritorno. Un solo gol, sarà quella la differenza che passa dalla qualificazione all’eliminazione: 1-0 per il trionfo dei bergamaschi dopo il 3-2 dell’andata, i 2 gol in trasferta hanno il loro peso, anche se l’amarezza rimane visto che al 90’ il 2-2 poteva sembrare un risultato già scritto.

Eroica Atalanta, sotto di un gol, ha subito ribaltato il match, ha messo paura all’avversario, l’ha messo alle corde, gli ha fatto scoprire la usa forza, pur senza attaccanti: alla vigilia in pochi avrebbero puntato sull’utilizzo di Caldara e Papu Gomez dal 1’ dopo settimane fuori a causa dei problemi alla schiena. I due rientranti invece sono stati ottimi protagonisti, soprattutto Caldara, fino alla rovesciata criminale di Batshuayi, autore di una doppietta: un colpo proibito che però è comprensibile per un centravanti spalle alle porta e con il pallone in volo; sfortunato il ragazzo di Scanzorosciate che ha fatto vedere ancora una volta di essere pronto per i più grandi palcoscenici. Lo scrive L'Eco di Bergamo sulla prossima avversaria della Fiorentina.