La seconda parte dell'intervista a Rocco Commisso. La versione integrale sulle pagine del Corriere dello Sport.
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Commisso/2: “Il problema della Mercafir non sono i 22 milioni. Chiesa ceduto se…”
L'intervento del patron gigliato
Il presidente gigliato, tornando sul mercato estivo, ribadisce di non aver avuto abbastanza tempo per la costruzione della squadra. Mentre nella finestra invernale è stato possibile investire in maniere mirata con un occhio al futuro. Alcuni affari, potenzialmente importanti, sono saltati per le richieste eccessive dei club di appartenenza. Grandi complimenti sono stati riservati al lavoro di Daniele Pradè, anche per aver comprato un giovane ragazzo calabrese di Bivongi, Vincenzo Furina.
Il discorso prosegue sul Ds gigliato, ribadendo che la conferma dipenderà dalla qualità del lavoro svolto. In America non esistono i contratti, ha spiegato il tycoon, il rapporto tra boss e dipendenti si basa sulla fiducia ed il rispetto reciproco. Il licenziamento di Montella è stato molto difficile per Commisso, non è nella sua natura cacciare i dipendenti. Poi una parentesi sui tanti viola in prestito a cui augura il meglio con un in bocca al lupo speciale è riservato a Luca Ranieri, infortunatosi al malleolo.
Per lui la Fiorentina è come una grande famiglia, una rapporto affettuoso e sincero che può rivelarsi un valore aggiunto. Per questo spera di tenere i top player della rosa come Castrovilli e Chiesa. Federico, come raccontato dal presidente, non ha mai chiesto di andare via. Tuttavia se il ragazzo a fine stagione chiederà di essere ceduto sarà accontentato, a patto che l'offerta sia congrua al valore di mercato. In vista della complicata sfida contro l'Atalanta è necessario voltare pagina. Poi un appello ai tifosi per uno stadio positivo, ironico e non offensivo nei confronti dell'avversario.
In conclusione una parentesi è riservata alle infrastrutture. Il tycoon rivela che l'iter per il centro sportivo procede spedito. In assenza di intoppi la scadenza dei lavori avverrà nel 2021. Mentre sulla complicata questione stadio aggiunge: "Il nocciolo della questione non sono i 22 milioni di investimento per l’area Mercafir. Ce ne sono altre di spese, affatto secondarie, che devono essere considerate. So che il sindaco Nardella, ha parlato anche col Ministro Franceschini per capire i margini che ci sono con il Franchi".
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