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Adesso crescono le aspettative: e il paragone con l’Atalanta non regge

Redazione VN

Le critiche e l'impazienza sono connaturate al gioco del calcio e colpiscono squadre ben più vincenti dell'attuale Fiorentina

"Firenze è l’ultimo posto al mondo, ma proprio l’ultimo, in cui si possa sperare di non ricevere critiche se non arrivano buoni risultati". Si chiude così l'analisi de La Nazione sull'ultimo periodo vissuto dalla Fiorentina, con il duro sfogo del presidente Commisso in conferenza stampa. Impossibile tracciare con esattezza gli schieramenti, se così si può dire, ma che si stia da una parte o dall'altra, le aspettative adesso crescono: il bonus legato all'inesperienza non c'è più, e il paragone con l'Atalanta di Percassi che ci ha messo 5 anni ad emergere non regge, perché l'entusiasmo portato a Bergamo non è paragonabile a quello portato a Firenze in un calcio già molto più veloce. "La pazienza è poca già quando le squadre vincono, figuriamoci quando si salvano per il rotto della cuffia".