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Photo by Sandra Behne/Bongarts/Getty Images
Non capita tutti i giorni di parare tre rigori in una sola partita, figuriamoci se questa partita è la semifinale di un Europeo contro i padroni di casa. Il 19 giugno 2000 è una data che resterà per sempre scolpita nella testa e nel cuore di Francesco Toldo, protagonista assoluto di quella gara tra Olanda e Italia che permise agli azzurri di qualificarsi alla finale della massima competizione continentale per nazionali: due penalty falliti dagli orange durante i 90', addirittura tre nella lotteria dopo i tempi supplementari. E in tutto questo lo zampino inconfondibile dell'ex portiere viola, che riuscì a neutralizzare i due tentativi dagli undici metri di Frank De Boer e quello di Bosvelt.
DAL CAMPO ALLA POLITICA - Un trionfo che ha dato a Toldo il gancio buono per una piccola battuta (scherzosa, ma fino a che punto?) sulla posizione polita dell'Olanda in ambito europeo sul Mes (fondo salva-stati) e l'emissione di Eurobond. "Dopo 20 anni gli brucerà ancora? Indimenticabile", recita il suo commento sotto lo scatto pubblicato su Instragram che immortala la parata decisiva di 20 anni fa.
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