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Il giocatore della Fiorentina Lorenzo Venuti è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno dopo la convocazione per il ritiro di Moena:
"Non ho praticamente smesso di allenarmi, sono stato in Messico ma non ho mollato, ero insieme a Cragno. Lui è di qui, mi farebbe piacere averlo con me, ma ci sono mille dinamiche dietro, ha un certo costo. Benevento? Esperienza più che positiva, è stato un bel salto ma uno deve misurarsi con queste situazioni per crescere, deve dimostrare di poterci stare in questa categoria. Ero partito con la previsione di disputare dieci o quindici presenze, anche la società mi aveva avvertito. Alla fine dei conti ne ho fatte trentuno, posso ritenermi più che soddisfatto a livello personale. Ruolo? Sono terzino, ma quest'anno ho giocato anche centrale. Come sempre farò, darò la massima disponibilità a far tutto. Partita contro la Fiorentina dopo Astori? Una situazione surreale, una gara nella quale nessuno si sarebbe mai voluto trovare. Era giusto trovarla, per Davide e per tutte le persone di Firenze e Benevento. Bella, emozionante, sia dentro che fuori dal campo, raccontarla è difficile. Stage in Nazionale? Una convocazione, seppur per uno stage, è stupenda. Una soddisfazione immensa
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