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Su Facebook una pagina contro Jovetic alla Juventus

Riceviamo questa mail dal nostro lettore Pier Filippo che ha creato una pagina Facebook contro l’eventuale cessione di Jovetic alla JUventus. Chi volesse sostenere l’iniziativa può cliccare direttamente qui   …

Redazione VN

Riceviamo questa mail dal nostro lettore Pier Filippo che ha creato una pagina Facebook contro l'eventuale cessione di Jovetic alla JUventus. Chi volesse sostenere l'iniziativa può cliccare direttamente qui

Da sempre la squadra viola ci ha fatto godere o soffrire, ci ha fatto piangere lacrime di rabbia ma anche di gioia. E continuerà a farlo perché è questo è quello che aspetta ogni tifoso viola.

Però noi tifosi siamo sempre stati orgogliosi della nostra maglia, dei nostri colori, dei nostri simboli, della nostra città e della passione che abbiamo per tutto questo. Perché sono le passioni e non gli interessi che governano il mondo.

E la Fiorentina è una passione.

E la passione di un popolo non va calpestata. Così come non va calpestata la dignità di un popolo. Perché il primo bene di un popolo è proprio la sua dignità.

Proprio per questo motivo la cessione del giocatore più rappresentativo alla squadra più odiata sarebbe un colpo al cuore. Un colpo duro da assorbire per qualsiasi tifoso viola. Capiamo che al giorno d’oggi le logiche di mercato impongano dei sacrifici talvolta dolorosi, ma ogni tanto bisogna anteporre l’orgoglio di fronte alla ragione.

Caro Andrea & Diego non chiediamo che Jovetic resti per sempre alla Fiorentina, sarebbe sleale anche nei confronti di Stevan che merita in futuro altri palcoscenici.

Per assurdo non chiediamo neanche che Jovetic resti in questa stagione. Se sente in cuor suo che l’avventura viola è finita che vada pure.

Quello che chiediamo è che non venga ceduto agli odiati rivali.

Che non venga calpestata la nostra dignità di tifosi vedendo Stevan con la maglia a strisce.

Cedendolo ad altri forse incasseremo meno soldi, ne avremo meno da investire e la squadra sarà forse più debole. Ma avremo salvato un po’ di onore, un po’ di orgoglio…….e non è poco.