Il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Torino:
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Sousa: “Zarate può fare la differenza. Hagi futura alternativa a Ilicic. Salcedo non mi ha sorpreso”
"Il Torino è una squadra di lavoratori. E' una squadra forte, non c'è solo Belotti. Le due punte? Ci stiamo lavorando"
"Credo di esser sempre stato chiaro con la squadra. Il Torino ha qualità ed è una squadra costruita bene, può ambire ad un posto in Europa. Ha efficienza ed è efficace, è una squadra di lavoratori. Noi dovremo giocare un calcio propositivo e controllare i vari momenti di gioco. I contropiedi dei nostri avversari sono pericolosi.
Le due punte? Ci stiamo lavorando. Se vinciamo bene, altrimenti no. Abbiamo qualcosa in più rispetto all'anno scorso. Zarate? Mi ha fatto vedere che può lavorare con un'alta intensità tutti i giorni, può fare la differenza. Abbiamo bisogno di un giocatore come lui.
Bernardeschi? Mi sono esposto su di lui. Può essere un giocatore migliore di quanto ha mostrato fino adesso. Lo stiamo aiutando per farlo arrivare al massimo. Deve essere focalizzato su quello che fa, cioè giocare a calcio.
Zarate alternativa a Ilicic? Penso che l'alternativa a Ilicic in quel ruolo sia Ianis (Hagi, ndr). Josip sta facendo un lavoro straordinario ed è sottovalutato nelle vostre analisi. Penso che Hagi sia il suo sostituto perfetto e speriamo di vederlo presto in campo.
Ieri non abbiamo avuto la possibilità di lavorare tutti insieme. Quando tutti i giocatori saranno integrati, vedremo se quelli che sono restati fuori saranno disponibili. Belotti? Il Torino ha giocatori molto forti. Ha giocatori importanti che possono fare la differenza, non c'è solo Belotti. Mi sembra sia la squadra che fa più gol in contropiede, su questo punto di vista dovremo stare attenti, ma se avremo il pallone non rischiamo. Sarà una partita diversa da quella dell'anno scorso. La qualità della Serie A sta aumentando.
Salcedo? Non sono sorpreso da lui. Ha una capacità di costruzione molto buona, sia a sinistra che a destra. Un giocatore del suo livello ci aiuta perché vogliamo giocare partendo dalla difesa. Sta recependo bene i nuovi concetti di gioco.
Sanchez? Ci dà molta mano sul piano fisico e sulla palle inattive. Stiamo trovando gli equilibri e con i giocatori del centrocampo che arriveranno presto al top della forma avremo la possibilità di prendere decisioni diverse, anche relativamente alle due punte.
La Var? Sono contento. Questi strumenti aiutano gli arbitri nelle decisioni. Il tempo della comunicazione è importante. Spero che sia introdotta il prima possibile, così come i tempi effettivi di gioco".
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