Rebic e Gerson ingannano il TAS, a Moena regna una rituale attesa: stasera sguardo alla tv

"L'incertezza regna sovrana. L'udienza ha tenuto banco per tutta la giornata, ma la decisione sarà comunicata solamente domani dopo le ore 11. Anche per questo stasera la Fiorentina getterà un occhio alla televisione per osservare la gara di ritorno tra Sarajevo e Banants. Malinconicamente, senza conoscere il destino che sarà elaborato dall'organo giudiziario nella nottata e gettato sulle carte da pubblicare. Un alone smorzato, come la doppia seduta odierna, condizionata dapprima dallo scarico dopo l'amichevole contro l'Hellas Verona e successivamente da movimenti tattici a ripetizione.

L'attesa però è stata intermezzata dalle strategia di mercato. L'impasse progressivo nel quale è piombata la Fiorentina potrebbe difatti sbloccarsi. In primis, la forza sarà la percentuale sulla futura rivendita di Ante Rebic - la società viola guadagnerà il 50% sulla plusvalenza - che interessa al Bayern Monaco e al Manchester City, per una cifra gravitazionale gigliata intorno ai quindici milioni di euro. Mentre in Germania smuovevano le carte per il croato, nelle stanze di Milano prendeva quota la trattativa per portare Gerson a Firenze: atteso sabato in città per le visite, il passaggio dovrebbe arrivare in prestito secco. Da valutare la possibilità di un inserimento del riscatto.

E se la voce relativa a Nørgaard si è concretizzata in men che non si dica, l'epopea legata all'Europa League si sta protraendo a oltranza. Con i soldi di Rebic, inoltre, potrebbero tornare d'attualità Marko Pjaca e, difficilmente ma potenzialmente, Mario Pasalic, partito con il Chelsea per una tourneé e promesso sposo dell'Atalanta. Il contratto quadriennale per il centrocampista danese copre la casella lasciata vuota da Badelj, secondo la volontà ottemprare l'impegno con un elemento più fisico che tecnico. Al momento, salvo sorprese, con Veretout che continua ad essere provato davanti alla difesa. Rebic, Gerson, Nørgaard e il TAS: tutto ruota intorno alla partita più importante.