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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 19: Cesare Prandelli manager of ACF Fiorentiona reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and Spezia Calcio at Stadio Artemio Franchi on February 19, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Intervenuto a Radio Bruno, l'ex tecnico viola Cesare Prandelli ha parlato anche della sua prima esperienza sulla panchina viola:
Firenze con la storia e la cultura che si ritrova ha saputo includere le persone esterne che si sono identificate nei valori attivi della città. Dopo sedici anni tante volte fatico a capire l'ironia della gente, ho avuto difficoltà soprattutto i primi sei mesi. La partita perfetta? Ce ne sono state parecchie, in quella di Eindhoven abbiamo capito la nostra forza. Quando hai un giocatore che ti segue senza dubbi diventa tutto più facile. Non sempre i grandi campioni fanno strada. Avevamo degli obiettivi tecnici e sapevamo che in alcune cose potevamo migliorare, abbiamo sempre cercato di fare il massimo. I percorsi sono stati da squadra importante, a volte siamo stati fermati da un palo o una traversa, abbiamo sfiorato la finale di Europa League. La storia la conosciamo, nel 2010 nessuno si era stancato, quei 5 anni potevano essere di più e per me sono stati i più importanti della carriera. Abbiamo fatto 4 qualificazioni in Champions League, senza quel -15 saremmo arrivati in Europa anche nella prima stagione.
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