Pea sulla finale Primavera: “Ha vinto lo strapotere dell’Inter, ma Fiorentina orgogliosa. E Sottil…”

L'allenatore Fulvio Pea, ieri presente al Mapei Stadium di Reggio Emilia a commento della finale Primavera con i colleghi di Sportitalia, è intervenuto a Radio Sportiva analizzando la serata che ha visto il nono tricolore della squadra di Vecchi e la sconfitta - seppur a testa alta - della Fiorentina di Bigica:

Non è stata una finale entusiasmante né tecnicamente né tatticamente, una partita dove lo strapotere fisico dell'Inter ha alla fine avuto ragione di una Fiorentina che ha comunque cercato di recuperare lo svantaggio. Non è solo la Primavera a vincere, ma una realtà che si conferma ormai da anni. La qualità dei giocatori e degli investimenti della proprietà sono migliorati di anno in anno: ci sono tanti giocatori che magari non serviranno a Spalletti ma potranno far rispettare le norme del Fair Play Finanziario. Seconde squadre? Le società stanno investendo sempre di più e migliorando i loro organici. Ognuno ne farà buon uso a seconda dei suoi obiettivi: chi ne farà un serbatoio di mercato e chi farà completare la crescita dei ragazzi. In questo momento è difficile trovare un giovane di meno di 20 anni già pronto.

Fiorentina? Diakhaté è un giocatore di livello ed era il punto di riferimento per il gioco viola. Dal punto di vista tattico è stata una brutta perdita. La Fiorentina ha perso solo la partita, ma deve gioire per il lavoro che sta facendo Bigica e tutto il settore giovanile. Bravo tutto lo staff, che sta mostrando alla proprietà di meritare l'investimento. Sottil? Ottimo giocatore, con grandi qualità e personalità: credo che potrà ritagliarsi uno spazio importante anche in campionati superiori.

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