Obiettivo distensione: vincere in casa degli ex per affrontare con serenità la pausa

"Tre punti per la letizia interiore. Il ritorno al 'Bentegodi', stavolta per sostenere una sfida potenzialmente più probante rispetto a quella dell'Hellas Verona, sarà l'ultimo banco da affrontare prima della sosta per le nazionali. E la vittoria sarà fondamentale, ancor più dopo il pareggio contro l'Atalanta. Ma, in fondo, questa Fiorentina deve mirare a far punti proprio contro le squadre di metà classifica: le ambizioni sono state ridimensionate, la convinzione di potersela giocare con il nucleo centrale di questa Serie A deve essere però alla base del progetto, per poi andarsela a giocare con le "grandi".

"Vincere, quindi, per poter trascorrere le due settimane che precedono la partita contro l'Udinese con la tranquillità che permette di lavorare e vivere con un clima disteso in casa Fiorentina. Un risultato negativo sarebbe un problema e darebbe adito a polemiche e pensieri poco positivi. La crescita della formazione di Stefano Pioli è attualmente incostante e Verona potrebbe rappresentare nuovamente una svolta: contro l'Hellas arrivò la prima vittoria, complementare alle prime reti in maglia gigliata di Giovanni Simeone e Cyril Thereau su tutti. I due attaccanti sono ancora alla ricerca del gol da quel giorno e il loro apporto sarà fondamentale per abbassare la pressione dal punto di vista personale.

""A casa degli ex", potrebbe essere questo il titolo del film della sfida del 'Bentegodi': Massimo Gobbi, Dario Dainelli, Alessandro Gamberini e Nenad Tomovic, la retroguardia clivense parla viola, tra chi ha vissuto gli anni della Champions League e chi invece ha vissuto il passato più recente della Fiorentina. Oltre a Mattia Bani, cresciuto nelle giovanili della società toscana. Il Chievo per la serenità: obiettivo vittoria, nient'altro.