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Nuovo stadio: le prime reazioni delle opposizioni al comunicato ACF

Non tardano le prime reazioni al comunicato emesso poche ora fa dalla società viola

Redazione VN

La Fiorentina tramite un comunicato ha fatto capire di avere delle perplessità sull'operazione Mercafir e immediate arrivano le prime reazioni di esponenti della politica come il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Marco Stella per il quale "la situazione sta precipitando" per aggiungere poi  "Palazzo Vecchio si prenda le sue responsabilità di fronte alla città e ai tifosi". Stella propone una soluzione "Per uscire dall'impasse sulla questione dello stadio della Fiorentina, bisogna seguire a mio avviso modelli di rapporto tra Comune e società calcistiche che hanno funzionato in passato valutando l'opportunità di concessione terreni sul modello di altri club, come quello adottato a Torino per l'Allianz Stadium, dove il Comune ha consegnato alla Juventus il diritto di superficie per 99 anni sull'area in cui poi è stato edificato lo stadio". Stella si sofferma anche sui costi ritenuti eccessivi "Nell'area di Castello il prezzo è di circa 600.000 euro ad ettaro: non si capisce perché alla Mercafir il prezzo sia il triplo. Se non si sblocca la Mercafir, l'area di Castello potrebbe tornare ad essere un'opzione da valutare".

Per Jacopo Cellai, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale "Nardella sta spegnendo l’entusiasmo di Commisso che pone due questioni ragionevoli sulla sua partecipazione al bando dell’area Mercafir : La questione economica e la questione dei tempi, centrale, perché i 4 anni garantiti da Nardella per liberare il mercato e costruire lo stadio sono una bufala. L’opzione Mercafir è stata sin dall’inizio una forzatura nata male e gestita peggio e la responsabilità è tutta di Nardella e del PD".

Fa sentire la sua voce anche il Comitato "Vogliamo il Franchi" per il quale "Era chiaro fin dall’inizio che quel progetto non dava nessuna certezza, né dei costi, né, soprattutto, dei tempi indicati da Commisso. I 6 milioni ipotizzati dalla Fiorentina per l’acquisto del terreno cozzano clamorosamente contro i 22 della base d’asta" aggiungendo che "Torna in campo l’ipotesi restyling dell’Artemio Franchi, che a tutt’oggi si presenta come la più rapida, la più economica e la più conveniente anche per gli spazi da sfruttare commercialmente.