Nelle mani del mago: Rosalen al compito Lafont, colloqui stretti e un secondo competitivo

Il preparatore dei portieri sarà fondamentale per la sua consacrazione: lo seguirà passo dopo passo come accaduto in passato

Sgrezzare il suo talento sarà il compito principale del pre-campionato. Alban Lafont sbarca a Firenze e si mischia tra i tanti volti giovani presenti fuori dal Viola Store. Ha il viso pulito, del ragazzino, e lo sguardo meravigliato da cotanto affetto. "Neanche a Tolosa", bisbiglia al termine della seduta a porte aperte, mentre Dabo lo ha già preso sotto la propria protezione: i due burkinabé del gruppo hanno già socializzato, la chiamata tra i due è stata determinante per l'approdo del portiere in maglia gigliata. E davanti alle telecamere, Bryan lo ha subito incalzato: "Devi dire anche tu forza Viola".

"Scende in campo e nel gruppo dei portieri il più anziano ha venti anni. Colui che dovrà cambiarlo, invece, ventidue in più. Alejandro Rosalén è il mago che, dal 2012, plasma gli estremi difensori meno affinati, trasformandoli in affidabili e concentrati numeri uno. Ha mutato radicalmente Neto, ha migliorato notevolmente Tatarusanu e ha contribuito al record di imbattibilità - e alla crescita - di Sportiello. Adesso tocca a Lafont passare sotto le sue grinfie. Specialmente nell'aspetto caratteriale, nella forza interiore, oltre al lato tecnico. E anche ieri - come immortalato nell'immagine - il preparatore dei portieri spagnolo si è soffermato a più riprese per dare indicazioni sugli esercizi e sullo svolgimento dei particolari.

"Gli elementi da incrementare sono svariati, così come le caratteristiche dalle quale partire. "L’allenamento deve ricalcare al massimo quanto accade in partita: per questo i nostri portieri lavorano molto con la squadra. Il ruolo, oltre che dalla tecnica, è influenzato dalle percezioni", spiegò Rosalen in merito ai propri metodi. Dunque, data l'età, saranno svolti specifiche preparazioni mentali. E vedremo quando la Fiorentina gli affiancherà un secondo esperto, che aumenterà la competizione interna, fomentando la necessità di una crescita sotto tutti i punti di vista. Inoltre la lingua, la tattica e la fisicità, passaggi fondamentali per uno sviluppi senza intoppi. Per scoprire il vero Lafont.

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