L'Agente FIFA Giocondo Martorelli, intervenuto a Radio Blu, ha detto la sua riguardo alle analogie e alle differenze fra i casi Bernardeschi-Kalinic-Borja Valero: "A mio modo di vedere, il mondo del calcio ci ha abituato a certe situazioni al limite della correttezza che sono diventate la prassi. Un modo per completare la trattativa per Bernardeschi doveva essere trovato: il ragazzo non sarebbe mai dovuto arrivare a Moena e la volontà della Juve era ben chiara. Anche Kalinic ha dichiarato chiaramente di non voler rimanere. A mio avviso quella del croato è ancora più complicata. Borja Valero? Anche quella non è stata un'uscita gestita nel migliore dei modi, avrebbe dovuto dire apertamente come stavano le cose, ovvero l'ultima possibilità della sua carriera di giocare in un club con aspirazioni più importanti e sarebbe andato guadagnare di più. Acquisti? Corvino ha un ruolo veramente delicato, sa che deve mettere a disposizione di Pioli giocatori importanti e non può sbagliare. Però sa anche che appena si affaccia alla finestra ogni prezzo viene gonfiato. Non dev'essere frettoloso".
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Martorelli: “Casi Kalinic e Borja diversi da Bernardeschi, sono stati gestiti male”
Il pensiero del procuratore a Casa Viola
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