Maiellaro: “Che errore lasciare Firenze. Cabral? L’ho seguito, ve lo racconto”

Il racconto dell'ex viola, che ha osservato bene il nuovo centravanti di Italiano

Pietro Maiellaro, ex viola, ha parlato a Lady Radio:

"Devo dire che sono stato uno sconsiderato a lasciare la Fiorentina. Il pallonetto da centrocampo a Sebastiano Rossi? Sono sempre stato fortunato contro di lui, fin dai tempi delle giovanili. Batistuta? E' vero, non sembrava nulla di che. Calciava fortissimo, ma se gli chiedevi l'uno-due te la restituiva con lo stinco. Quando segnai alla Fiorentina con il Cosenza? Sono le cose che ti porti da quando giochi in strada... A Firenze hanno fatto una targa in onore del mio detto 'Chi nasce tondo non muore quadro'. Adesso dirigo una squadra in Promozione e faccio scouting in Sudamerica. Cabral, per esempio, va aiutato a inserirsi ma è forte fisicamente e bravo con i piedi. Non è facile menarlo, si fa rispettare. Se uno sta bene mentalmente, i gol li fa dappertutto".